Tram multiarticolato a carrelli COTRAM TMK 2200 monodirezionale a piano totalmente ribassato (32 metri, 5 casse, 6 assi) del 2005 nella piazza Josip Jelačić e nella via Ilica di Zagabria, nell'estate del 2023.
Il complesso TMK 2200 è la naturale evoluzione di un progetto che portò alla costruzione 1994, da parte di Končar di Zagabria, di un prototipo di tram articolato a 3 casse, denominato TMK 2100, che venne poi prodotto dal 1997 al 2003 in 16 unità (compreso il prototipo), alcune delle quali ancora in servizio sulla rete tramviaria della città.
Nel 2003 ZET (l'azienda di TPL di Zagabria) ha ordinato a Crotram, un consorzio guidato da Končar, 70 esemplari di TMK 2200.
Nel luglio 2007 è stato firmato un contratto per ulteriori 70 veicoli, il cui ultimo esemplare è entrato in servizio il 30 giugno 2010, per cui attualmente a Zagabria sono in esercizio 140 tram TMK 2200.
Nel 2012 sono stati ordinati 60 tram TMK 2300, versione più corta a 3 casse del TMK 2200; tuttavia all'epoca ne furono consegnati solo 2 che sono attualmente i soli in servizio.
Nel 2022 sono stati ordinati ulteriori 20 tram TMK 2200, con altri 40 tram da ordinare nel 2023, per arrivare ad un totale di 200 tram TMK 2200 quando saranno tutti consegnati.
I nuovi esemplari sostituiranno tutti i vecchi tram della città in modo da poter gestire entro la fine del decennio un unico modello di tram.
Per il momento, nonostante il TMK 2200 sia un tram di tutto rispetto rispetto alla concorrenza (soprattutto dal punto di vista del prezzo di acquisto), rimane un tram che è stato progettato e costruito a Zagabria e solo a Zagabria è in esercizio.
I vecchi tram che saranno sostituiti dai nuovi TMK 2200 sono gli esemplari sopravvissuti alle importanti acquisizioni avvenute negli anni settanta/ottanta del secolo scorso durante il periodo sovietico, nonostante l'allora Yugoslavia non facesse parte del blocco dei paesi del Patto di Varsavia.
Si tratta dei modelli monocassa Tatra T4YU (con relative rimorchiate B4YU) e dei bicassa KT4YU, del tutto simili agli omologhi T3 e KT3, a parte lo scartamento che nel caso di Zagabria era ed è metrico.
Non saranno sostituiti, perché già radiati, i Duewag GT6 che furono acquistati di seconda mano nel periodo post sovietico dalla città tedesca di Mannheim.
Sostituiranno invece alcuni rari esemplari di tram monocassa Đuro Đaković TMK 101/201 (e relative rimorchiate TP 591/701) utilizzati ancora nei tratti più periferici della rete di Zagabria, che furono costruiti negli anni cinquanta-settanta del secolo scorso dal gruppo croato di costruzioni ferroviarie ĐĐ.
La rete tramviaria (con una forma che ricorda vagamente un cuore) è lunga ben 116 km e consta di 14 linee diurne:
1: ZAPADNI KOLODVOR <> BORONGAJ
2: ČRNOMEREC <> SAVIŠĆE
3: LJUBLJANICA <> SAVIŠĆE
4: SAVSKI MOST <> DUBEC
5: PREČKO <> DUBRAVA
6: ČRNOMEREC <> SOPOT
7: SAVSKI MOST <> DUBEC
9: LJUBLJANICA <> BORONGAJ
11: ČRNOMEREC <> DUBEC
12: LJUBLJANICA <> DUBRAVA
13: ŽITNJAK <> KVATERNIKOV TRG
14: MIHALJEVAC <> SAVSKI MOST
15: MIHALJEVAC <> GRAČANSKO DOLJE
17: PREČKO <> BORONGAJ
e 4 notturne:
31: ČRNOMEREC <> SAVSKI MOST
32: PREČKO <> BORONGAJ
33: DOLJE <> SAVIŠĆE
34: LJUBLJANICA <> DUBEC
Per la linea 15 (Mihaljevac <> Dolje) è stato sviluppato uno speciale tipo di catenaria che consente ai tram di raggiungere una velocità di 60 km/h, facendone la linea più veloce e più breve dell'intera rete tranviaria.
I binari della rete di Zagabria sono generalmente posizionati sul bordo esterno della carreggiata, piuttosto che al centro.
AGG. DICEMBRE 2023: sono stati acquistati dalla rete di Ausburg 11 complessi Adtranz GT6M del 1996, ognuno con 1.000.000 di km sulle spalle.
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