12 gennaio 2007

FERROVIA ROMA-VITERBO (Roma Nord)

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Elettromotrice Stanga/TIBB ECD (bidirezionale, 16 metri, 4 assi) del 1932 (gruppo SRFN-ACOTRAL 21-30) accoppiata con rimorchiata, proveniente Piazzale Flaminio, in uscita dalla galleria di penetrazione urbana ed in fermata alla stazione Acqua Acetosa, sulla linea Roma-Viterbo nell'autunno del 1987.



La ferrovia Roma-Viterbo, a scartamento normale ed alimentazione continua a 3.000 V, collega i due capoluoghi laziali con una tracciato di 102 chilometri, che per gran parte del percorso fino a Civita Castellana costeggia la via Flaminia.

La linea venne aperta all'esercizio il 28 ottobre 1932, nel decimo anniversario della marcia su Roma, ed era gestita da una società privata, la Società Romana Ferrovie del Nord (SRFN).

Sostituiva la ferrotramvia Roma-Civita Castellana-Viterbo, aperta al pubblico nel 1913; così denominata perché costituita da un primo tratto tramviario da Roma a Civita Castellana inaugurato nel 1907 (a scartamento metrico con alimentazione monofase a 550 V 25 Hz, nel tracciato urbano e 6.500 V 25 Hz, in quello extraurbano) e da un secondo tratto ferroviario da Civita Castellana a Viterbo, inaugurato nel 1913 (a scartamento metrico con alimentazione monofase a 6.500 V 25 Hz).


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