Tram articolato a carrelli ČKD Tatra K2YU monodirezionale (22 metri, 2 casse, 6 assi) del 1973 per le vie di Sarajevo, nell'estate del 2023.
Il modello K2YU è stato dagli inizi degli anni settanta del novecento fino ad oggi il tram con numerosità più alta nella flotta della capitale bosniaca (circa un centinaio di esemplari).
E' stato anche il simbolo, durante la guerra serbo-bosniaca (1992-1995), della resistenza della città all'assedio, offrendo protezione ai civili, che si riparavano dietro le carcasse di alcuni esemplari incidentati, durante l'attraversamento del cosiddetto Viale dei Cecchini (Ulica Zmaja od Bosne).
Insieme ai modelli Tatra T3YU (una ventina di esemplari monocassa) e KT8D5K (una decina di esemplari tricassa, destinati originariamente alla capitale della Corea del Nord Pyongyang) è stato l'asse portante della flotta fino al crollo del Muro di Berlino del 1989 e nei 20 anni successivi.
Nella seconda decade i questo secolo la flotta tramviaria di Sarajevo è rimasta operativa grazie all'apporto di modelli di seconda mano provenienti dalle città di Amsterdam (LHB 9G/10G), Colonia (Duewag GT8) e Vienna (SGP C1/Lohener E), analogamente a quanto era stato fatto alla fine degli anni cinquanta del novecento, quando furano acquistati una settantina di motrici St. Louis PCC provenienti dalla rete di Washington, DC che era stata dismessa proprio in quegli anni.
Solo oggi finalmente sono in costruzione ed andranno il esercizio il prossimo anno, una quindicina di complessi tricassa a piano completamente ribassato (Stadler Tango NF3) espressamente costruiti per la rete di Sarajevo.
La flotta tramviaria di Sarjevo, oltre al contributo di elettromotrici di seconda mano provenienti da altre importanti reti, ha goduto anche dell'apporto di vetture originali modificate.
Come ad esempio le 10 vetture PCC articolate, frutto dell'unione di 20 vetture monocassa PCC; o la ventina di esemplari K2YU rimodernati e ridenominati Satra II; o la decina di esemplari K2YU trasformati in vetture tricassa, interponendo un cassa centrale a piano ribassato e ridenominati Satra III.
L'infrastruttura di rete è costituita da un unico tracciato, che si estende da est ad ovest della città, lungo 23 km con 27 fermate e sul quale insistono 6 linee:
1: Željeznička stanica <> Baščaršija
2: Čengić vila <> Baščaršija
3: Ilidza <> Baščaršija
4: Ilidža<>– Željeznička stanica
5: Nedžarići <> Baščaršija
6: Ilidza <> Skenderija
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