15 agosto 2010

METROCENTRO A SEVILLA (I)

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Tram multiarticolato a truck CAF Urbos 2 bidirezionale a piano totalmente ribassato (31 metri, 5 casse, 6 assi, 186 pax) del 2006 (gruppo di 6 unità 101-106), per le deserte vie di Siviglia nell'estate del 2010.








Il "Metrocentro" è una linea tramviaria lunga circa 2 km e con sole 4 fermate (Plaza Nueva, Archivo de Indias, Puerta de Jerez, Prado) che attraversa il centro della città in sede promiscua (con i pedoni).

Sulla tramvia sono utilizzate le stesse elettromotrici che sono impiegate sulla linea 1 della "Metro de Sevilla". La capacità di carico della linea tramviaria è di circa 2.400 passeggeri/ora/direzione (284 posti con frequenza ora di punta di 7 minuti).

L'alimentazione della linea è attualmente con sospensione aerea ma dovrebbe essere sostituita con il sistema ACR (Acumulador de Carga Rápida), sviluppato da CAF, che prevede l'alimentazione con batterie di accumulatori poste sul tetto dei convogli che si ricaricano sia con recupero in frenata che con una connessione alla linea aerea durante le soste alle fermate.


09 agosto 2010

ENNESIMO (N=3) CAPOLINEA FLAMINIO

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Nei primi giorni di agosto è stato riattivato, dopo circa un anno di lavori, il capolinea tramviario di piazzale Flaminio.

A distanza di vent'anni dalla sua prima attivazione, nel 1990 in occasione dei Campionati del Mondo di Calcio, quando fu inaugurata la linea 225 da piazzale Flaminio a piazzale Mancini (pomposamente definita allora metropolitana leggera), ha subìto già due trasformazioni.

Dalla prima configurazione molto complessa, a doppio capolinea, il primo ad anello (costituito dalle vie Domenico Alberto Azuni, Emanuele Gianturco, Giovambattista Vico, piazzale Flaminio, via Flaminia) ed il secondo tronco (nel piazzale antistante la stazione della ferrovia Roma Nord con due binari interconnessi in croce e un binario di ricovero), si è passati nel 1998 a quella con il solo capolinea ad anello, eliminando quello tronco mai utilizzzato.

Con l'attuale sistemazione si è proceduto all'ulteriore eliminazione del capolinea ad anello ed alla sua sostituzione con uno tronco sulla via Flaminia.

Questa semplice soluzione bene o male era realizzabile anche vent'anni fa, visto che in quella occasione furono acquistate le prime elettromotrici bidirezionali Socimi T8000, risparmiando a tutto il quartiere anni di inutili e dispendiosi lavori.