17 maggio 2019

GANZ KCSV 7 A BUDAPEST

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Tram articolato a carrelli Ganz KCSV7 (Közúti Csuklós Villamos) bidirezionale (27 metri, 3 casse, 8 assi, 192 pax) del 1996-1999 (gruppo di 30 unità riconvertite da unità CSMG2), nell'attraversamento della piazza del Parlamento (Kossuth Lajos tér) sulla linea 2, nella primavera del 2019.




Le immagini sono analoghe a quelle realizzate 10 anni or sono sulla stessa piazza, con l'unica variante costituita dal passaggio di complessi KCSV7 invece che CSMG2.

Le 30 unità riconvertite KCSV7 si differenziano da quelle originarie CSMG2 dall'introduzione del controllo elettronico a chopper.

I complessi riconvertiti si distinguono visivamente da quelli originari per la presenza di un pantografo monobraccio, spostato sulla cassa centrale, essendo gli imperiali delle 2 casse estreme occupati dai chopper Ansaldo, nascosti da carenature longitudinali.

Nei modelli originari il pantografo era di tipo classico, montato su una delle casse di estremità, ambedue prive di carenature.




15 maggio 2019

COMBINO SUPRA A BUDAPEST (III)

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Alcuni passaggi dei Siemens Combino Supra NF 12B sul ponte Margherita a Budapest nella primavera del 2019, analoghi a quelli ripresi 10 anni prima sullo stesso ponte, con l'unica variante costituita dalla nuova palificazione per la sospensione aerea in stile art nouveau, installata al centro della carreggiata.

AGG. 2020: ai convogli Siemens sono in fase di affiancamento anche dei convogli CAF Urbos 5/9, nelle due varianti lunga e corta.


La fornitura prevede la messa in esercizio di 35 tram multiarticolati a truck a piano completamente ribassato a 5 casse (lunghi 34 m, 326/46 pax) e 12 a 9 casse (lunghi 56 m, 562/81 pax), al momento i più lunghi del mondo, per un totale di 47 tram (anche se in opzione sono previsti altri 77 ordini per portare la flotta completa a 124 complessi).

I rotabili potranno viaggiare anche alimentati con un sistema di accumulatori di energia in tratti privi di sospensione aerea, particolarmente adatti all'impiego nei centri storici, anche se quelli messi in esercizio finora lo sono stati tutti in linee semiperiferiche (1-3-17-41).

Il sistema è analogo a quelli già in esercizio sulle tramvie di Siviglia e Saragozza.

AGG. 2023: la flotta è stata ulteriormente ampliata con l'acquisto di 21 unità corte e 5 lunghe e quindi mancano ancora 46 unità corte e 5 lunghe per completarla a 102 unità corte e 22 lunghe.




05 maggio 2019

FLEXITY OUTLOOK A GENEVE

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Tram multiarticolato a truck Bombardier Flexity Outlook C (Cityrunner) bidirezionale a piano totalmente ribassato (42 metri, 7 casse, 8 assi, 237 pax) del 2004 (gruppo di 39 unità numerate 861-899), presso il Gran Teatro di Ginevra, nella piazza Neuve, nella primavera del 2019.



STADLER TANGO A GENEVE

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Tram multiarticolato a carrelli Stadler Tango bidirezionale a piano parzialmente ribassato (44 metri, 6 casse, 10 assi, 261 pax) del 2011 (gruppo di 32 unità numerate 1801-1832), presso il Gran Teatro di Ginevra, nella piazza Neuve, e presso la rotatoria di Plainpalais, nella primavera del 2019.

Particolarità della versione del Tango per Ginevra, a 6 casse e 5 carrelli, è il carrello centrale di trazione montato sotto l'articolazione a giostra.

L'adozione di un tram multiarticolato a carrelli, come il Tango, dopo aver adottato precedentemente un tram multiarticolato a truck, come il Flexity Outlook, sembra essere una situazione analoga a quella incontrata a Praga con lo Skoda 14T (a truck), sostituito dal 15T (a carrelli), o a Porto con l'Eurotram (a truck), affiancato dal Flexity Swift (a carrelli).

In ambedue queste città infatti l'utilizzo di una soluzione a truck non aveva dato i risultati attesi, imponendo un ritorno ad una soluzione più classica.