15 giugno 2013

ENNESIMO (N=2) CAPOLINEA LINEA 8

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Continua l'attività ludica delle varie amministrazioni capitoline consistente nel periodico spostamento dei capilinea delle poche linee tranviarie sopravvissute alla gloriosa rete che ebbe la Capitale nei tempi che furono.

Dopo lo spostamento di quello della linea 2 a piazzale Flaminio, nell'agosto del 2010, stavolta è il turno di quello della linea 8 da largo Argentina a piazza Venezia.

Spostamento del tutto inutile perché non apporta nessun nuovo valore aggiunto alla linea, anzi ne toglie.

Viene infatti soppressa la fermata d'interscambio con la rete bus a largo Argentina e viene aggiunta la fermata di piazza Cairoli, troppo lontana da quella di piazza Venezia e troppo vicina a quella di via Arenula.

Viene aggiunta anche una bella curva a gomito in largo Arenula: l'ideale per mettere in bella evidenza, se ce ne fosse ulteriore bisogno, tutti i difetti della serie 9200 in quanto ad inquinamento acustico della piazza quando la impegnano (come direbbe la buon'anima di Andreotti "ve l'annate proprio a cercà").

Il capolinea viene portato in un bel vicolo cieco, proprio a ridosso del Vittoriano, dal quale non sarà mai più possibile spostarlo per portarlo a Termini (come qualcuno ancora ipotizza pensando all'ormai dimenticato progetto di tramvia Termini-Vaticano-Aurelio) per via del fatto che proprio quel tratto di piazza Venezia è spesso e volentieri interessato dalle cerimonie di Stato al Milite Ignoto.

Inoltre proprio negli stessi giorni dell'inaugurazione del nuovo capolinea hanno iniziato a circolare i nuovi bus della serie Citelis IRISBUS.

La nuova fornitura prevede la messa in esercizio di ben 337 vetture (un quarto delle flotta attuale) tutte diesel, con tanti saluti al metano che a quanto pare "non ci dà più una mano", parafrasando un vecchio slogan pubblicitario.

Le vetture avranno tutte l'ennesima (n tendente ad infinito) nuova livrea: questa volta in rosso pompeiano,  che, come ormai da tradizione, varia ad ogni fornitura, facendo di Roma, da un punto di vista trasportistico, una delle città più multicolori al mondo.

Tutte le vetture saranno dotate di un sistema ottico contapassegeri per la "lotta statistica" all'evasione tariffaria.

Non è infatti previsto l'accesso obbligatorio dei passeggeri dalla porta anteriore, misura che molto probabilmente, viste le esperienze delle altre città del mondo, è invece un ottimo deterrente per chi non ha intenzione di pagare il biglietto (anche in questo caso è proprio il caso di dire: "ve l'annate proprio a cercà").