26 dicembre 2024

SIRIO TRAM A FIRENZE

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Tram multiarticolato a truck AnsaldoBreda/Hitachi Rail Sirio bidirezionale a piano totalmente ribassato (32 metri, 5 casse, 6 assi, 154/42 pax, design Pininfarina) del 2009-2015 (gruppo di 46 unità numerate 1001-1017 e 2018-2046, nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, sulle linee T1 e T2, nell'autunno del 2024.








La rete di Firenze è costituita al momento da 2 linee che convergono sul piazzale della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella:

T1 - Villa Costanza ⥋ Careggi Ospedale (inaugurata il 14 febbraio 2010 ed ampliata il 16 luglio 2018, lunga 11,5 km con 26 fermate e 20 Mpax/anno) denominata Leonardo;

T2 - Unità ⥋ Peretola Aeroporto (inaugurata l'11 febbraio 2019; lunga 5,3 km con 13 fermate e 11 Mpax/anno) denominata Vespucci.

Il prossimo 25 gennaio sarà inaugurato un ampliamento della linea T2 da Fortezza a San Marco, lungo 2,5 km con 6 nuove fermate, che riporta il tram dopo settant'anni all'interno delle mura della città.

Le tappe dello sviluppo storico della tramvia sono state le seguenti:

* 14/02/2010: apertura del tratto T1 Alamanni-Stazione Santa Maria Novella <> Scandicci-Villa Costanza (7,4 km)
* 16/07/2018: apertura del tratto T1 Alamanni-Stazione Santa Maria Novella <> Ospedale di Careggi (4,1 km)
* 11/02/2019: apertura del tratto T2 Unità-Stazione Santa Maria Novella <> Aeroporto di Peretola (5,3 km)
* 25/01/2025: apertura del tratto VACS (Variante Alternativa Centro Storico) T2 Fortezza <> San Marco-Università (1,8 km).

25 dicembre 2024

TRAM A GLÒRIES

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Nelle immagini del video, sullo sfondo dei campanili della basilica della Sagrada a costruzione quasi ultimata, la nuova sistemazione della zona di Glòries a Barcellona, dopo gli interventi che hanno consentito il prolungamento della linea tramviaria Trambesòs sulla Avinguda Diagonal, fino al nuovo capolinea di Verdaguer, sulla linea T4, nell'autunno del 2024.

Va ricordato che il prolungamento è stato realizzato con la tecnica APS, eliminando l'alimentazione da rete aerea, sostituita da quella da terza rotaia e dotando i convogli degli opportuni pattini di captazione.

La sistemazione urbanistica è stata realizzata seguendo il nuovo paradigma che vede la mobilità del pedone, del ciclista e del passeggero del tram a priorità maggiore rispetto a quella dell'automobilista.





12 dicembre 2024

CITADIS TRAM A MONTPELLIER

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* Tram multiarticolato a truck Alstom Citadis 401 bidirezionale a piano parzialmente ribassato nella versione lunga (44 metri, 7 casse, 8 assi, 345 pax) del 2002 (gruppo di 30 unità numerate 2001-2030), utilizzato sulla linea 1 di Montpellier.

I 30 complessi a 7 casse derivano da altrettanti tram in versione corta Alstom Citadis 301 (33 metri, 5 casse, 6 assi) acquistati nel 1999 ed ampliati nel 2002 con l'aggiunta di 2 casse (con un intervento analogo a quello effettuato sui Citadis di Dublino).

* Tram multiarticolato a truck Alstom Citadis 302 bidirezionale a piano totalmente ribassato nella versione corta (33 metri, 5 casse, 6 assi) del 2006 (gruppo di 27 unità numerate 2031-2033 e 2041-2064) ed Alstom Citadis 402 bidirezionale a piano totalmente ribassato nella versione lunga (44 metri, 7 casse, 8 assi) del 2011 (gruppo di 30 unità numerate 2070-2099), quest'ultimo nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Montpellier, nell'autunno 2024.



La flotta di Montpellier, costituita fino ad oggi essenzialmente da Citadis, è stata nel 1999 la rampa di lancio per questo modello, che ha avuto in 25 anni un vasto successo commerciale, con circa 2.500 esemplari venduti in 55 città in tutto il mondo (secondo solo a quello del Flexity di Bombardier, oggi Alstom).

Ironia della sorte, proprio nella città ove tutto è cominciato, la prossima commessa di 60 unità, è stata assegnata alla diretta concorrente CAF, che ha vinto la gara con il modello Urbos 100.

L'attuale rete, gestita da TaM Montpellier 3M (Transports de l'agglomération de Montpellier), consta di 4 linee:

T1 - Odysseum ⥋ Mosson (inaugurata il 30 giugno 2000; lunga 15,7 km con 30 fermate e 46 Mpax/anno) esercitata con Citadis 401 e 402;

T2 - Jacou ⥋ Saint-Jean-de-Védas (inaugurata il 16 dicembre 2006; lunga 17,5 km con 28 fermate e 16 Mpax/anno) esercitata con Citadis 302 e 402;

T3 - Juvignac ⥋ Pérols Étang de l'Or/Lattes (inaugurata il 7 aprile 2012; lunga 23 km con 27 fermate e 24 Mpax/anno) esercitata con Citadis 402;

T4 - (Circulaire) Garcia Lorca (inaugurata il 7 aprile 2012; lunga 9,2 km con 18 fermate e 11 Mpax/anno) esercitata con Citadis 302.

La città di Montpellier è una delle città del Reinassance tramviario francese, che attualmente interessa una trentina di capoluoghi transalpini per un totale di circa 1.000 km di impianti.

Questo progetto era stato concepito dall'allora Ministro dei Trasporti Marcel Cavaillé, che il 27 febbraio 1975, con una lettera indirizzata ai sindaci di 8 grandi città francesi (Bordeaux, Grenoble, Nancy, Nizza, Rouen, Strasburgo, Tolone e Tolosa), chiese di partecipare al processo di riabilitazione nazionale del tram come mezzo di trasporto ingiustamente considerato obsoleto e che in quel periodo sopravviveva ancora solo in 3 città: Lille-Roubaix-Tourcoing, Marsiglia e Saint-Étienne, per un totale di meno di 30 km di impianti.

Il progetto non prevedeva soltanto la reintroduzione del tram nelle città ma anche interventi integrati sulla viabilità, sui parcheggi, sulla rete degli autobus e sul controllo del traffico e della sosta nel centro: una vera e propria rivoluzione urbanistica di cui si vedono ancora i benefici a distanza di cinquant'anni.