* Tram articolato a carrelli URAC (Uzinei de Reparaţii Atelierele Centrale)V3A-93 unidirezionale (27 metri, 3 casse, 8 assi, 283 pax) del 1971-90 (gruppo di 262 unità numerate 001-362);
* tram articolato a carrelli Uzina RATBBUCUR LF-CA unidirezionale a piano parzialmente ribassato al 65% nella cassa centrale (25 metri, 3 casse, 6 assi, 220 pax) del 2007-15 (gruppo di 16 unità numerate 401-416), nell'estate del 2016.
La rete tramviaria di Bucarest, gestita da STB, consta di un parco di 501 complessi, di cui il 51% è coperto dai 257 veicoli V3A-93 ed il 3% dai 16 veicoli LF-CA.
Tram multiarticolato a truck Alstom Citadis 402 bidirezionale a piano totalmente ribassato nella versione lunga (44 metri, 7 casse, 8 assi, 345 pax) del 2015 (gruppo di 32 unità numerate 101-132), sulla linea 2, mentre lascia, dopo aver invertito il senso di marcia, il capolinea tronco di Praca XV de Novembro, nell'estate del 2018.
Particolarità della rete di Rio è quella di aver adottato per circa l'80% del percorso un sistema di alimentazione a terza rotaia (APS, Alimentation Par le Sol), analogo a quello di Bordeaux; per il restante 20% viene utilizzato il sistema ad accumulo di energia a supercondensatori (SRS, Stationary Recharge Solution), anch'esso sviluppato da Alstom, analogo al sistema ACR, sviluppato da CAF, per Zaragoza.
Il sistema APS, per evitare l'alimentazione con cavo in sospensioni aeree in aree particolarmente pregevoli da un punto di vista architettonico, prevede l'utilizzo di una terza rotaia a terra posta tra le due di corsa, divisa elettricamente in segmenti di 8 metri, intervallati da tratti neutri di 3 metri. Ogni convoglio ha due pattini striscianti per raccogliere l'energia dalle rotaie e delle antenne che eccitano le tratte quando il tram ci passa sopra. Il sistema funziona in modo che in ogni momento non più di due segmenti consecutivi sotto il tram possono essere alimentati contemporaneamente.
Il sistema SRS prevede la marcia con batterie di condensatori ad alta capacità che si ricaricano sia con recupero in frenata che attraverso un pattino che si abbassa su uno spezzone di terza rotaia installato a terra in corrispondenza delle fermate. La ricarica avviene a tram fermo, posizionato sopra lo spezzone.
La rete tranviaria di Rio de Janeiro (in portoghese conosciuta come Veículo leve sobre trilhos do Rio de Janeiro) è una rete tranviaria urbana che si sviluppa attraverso i quartieri di Santo Cristo e Centro della città. Si compone di due linee: la prima (Santos Dumont-Sao Diogo) aperta il 5 giugno 2016 e la seconda (Praca XV de Novembro-Sao Diogo) il 6 febbraio 2017.
* Tram articolato a carrelli UKVZ (Усть-Катавский вагоностроительный завод имени С. М. Кирова = Ust'-Katavskiy Vagonostroitel'nyy Zavod imeni SM Kirova) 71-631 (KTM 31) unidirezionale a piano parzialmente ribassato (28 metri, 3 casse, 6 assi, 209 pax) numerato 7417 del 2011 (vari gruppi di 12 unità in totale) e del quale esiste anche la versione bidirezionale 71-631-02 (vari gruppi di 31 unità);
* tram a carrelli UKVZ71-623-02(KTM 23) unidirezionale a piano parzialmente ribassato (16 metri, 1 cassa, 4 assi, 135 pax) numerato 7501 del 2014 (vari gruppi di 5 unità in totale) e del quale esiste anche la versione bidirezionale 71-623-03 (vari gruppi di 16 unità);
* tram articolati a carrelli PTMZ (Петербургский трамвайно-механический завод = Peterburgskiy Tramvayno-Mekhanicheskiy Zavod) 71-86 (LVS 86K)(Leningradski Vagon Sochlenyeni = Tram Articolato di Leningrado) unidirezionale (23 metri, 2 casse, 6 assi, 186 pax) numerati 7023 e 7014 del 1986 (vari gruppi di 473 unità) in prossimità del ponte Alexandre Nevski, nell'estate del 2018.
* Tram articolato a carrelli PTMZ (Петербургский трамвайно-механический завод = Peterburgskiy Tramvayno-Mekhanicheskiy Zavod)LVS 86K(Leningradski Vagon Sochlenyeni = Tram Articolato di Leningrado) (71-86) unidirezionale (23 metri, 2 casse, 6 assi, 186 pax) del 1986 (vari gruppi di 473 unità in totale);
* convoglio costituito da un primo LVS 86K numerato 3075 che traina un secondo LVS 86K numerato 3416 incidentato nel 2010;
* versione con articolazione in sospensione piuttosto che sul carrello centrale portante denominata LVS 97K (71-147K) numerata 1027 (vari gruppi di 50 unità in totale), in prossimità della Porta Trionfale di Mosca, nell'estate del 2018.
E' possibile la configurazione a comando multiplo fino a 3 complessi in totale.
Si noti, sia nella versione 86K che 97K, la rozzezza dell'articolazione a soffietto impiegata su questi complessi rispetto all'eleganza di quella ideata quarant'anni prima dall'ing. Urbinati ed adottata sulle Stanga.
La rete tramviaria di San Pietroburgo, che nel periodo sovietico con i suoi circa 340 km era la più estesa del mondo, con il suo parco attuale di 770 complessi è ancora coperta al 40% da questi due modelli di tram articolati ormai datati.
Tram a carrelli PTMZ (Петербургский трамвайно-механический завод = Peterburgskiy Tramvayno-Mekhanicheskiy Zavod)71-134A (LM 99AVN) unidirezionale a piano alto (16 metri, 1 cassa, 4 assi, 101 pax) del 2005 (gruppo di 79 unità) nelle strade di San Pietroburgo, nell'estate del 2018.
Il modello 71-134, nelle sue molteplici versioni (K, KE, AV ed AVN), con i suoi 189 esemplari complessivi, copre il 20% dell'intero parco tramviario della città che ammonta a 948 veicoli.
* Tram articolato a carrelli PTMZ (Петербургский трамвайно-механический завод = Peterburgskiy Tramvayno-Mekhanicheskiy Zavod)71-152 (LVS 2005) unidirezionale a piano parzialmente ribassato (23 metri, 2 casse, 6 assi, 174 pax) del 2007 (gruppo di 25 unità numerate 1101-1125), in prossimità della Porta Trionfale di Mosca;
* tram a carrelli PTMZ 71-153 (LM 2008) unidirezionale a piano parzialmente ribassato (15 metri, 1 cassa, 4 assi, 116 pax) del 2008 (gruppo di 33 unità numerate 1401-1433), in rientro presso il Tramvaynyy Park #1, nell'estate del 2018.
La rete tramviaria di San Pietroburgo, gestita dalla Gorelektrotrans (Горэлектротранс), consta di un parco di 948 complessi di cui il 6% è coperto dai 58 veicoli 71-152/71-153.
Tram a carrelli Tatra T3SU (modernizzato MTTCH) unidirezionale (14 metri, 1 cassa, 4 assi) 1394 del 2004-2009, sulla linea 39, all'incrocio della Chistoprudnycon con la Pokrovka, nell'estate del 2018.
Attualmente il T3SU, sia nella versione originaria che in quella modernizzata MTTCH, con i suoi 149 esemplari copre il 15% dell'intero parco tramviario della città di Mosca, che ammonta a 967 esemplari.
Il T3SU, prodotto dalla ČKD (Czech-Moravian Kolben-Danek) Tatra di Praga, era la versione modificata per l'esercizio sulle reti dell'Unione Sovietica del modello T3; le vetture furono costruite in 11.368 esemplari dal 1963 al 1987 e fecero servizio in 34 città dell'URSS.
Del modello T3 furono costruiti ben 13.991 unità per le numerose reti tranviarie dei paesi del COMECON, risultando così il modello di tram costruito in più esemplari al mondo.
Tram multiarticolato a carrelli TVZ (Тверской вагоностроительный завод = Tverskoy Vagonostroitelniy Zavod)71-931M Vityaz unidirezionale a piano totalmente ribassato (27 metri, 3 casse, 6 assi, 210 pax) del 2017 (gruppo di 300 unità numerate 31001-31300, finora consegnate 211 unità), durante l'attraversamento della Komsomol'skaja (piazza delle 3 stazioni) e della Krasnosel'skaya, nell'estate del 2018.
Il modello 71-931M, con le sue 211 unità consegnate, copre il 22% dell'intero parco tram di Mosca, che attualmente ammonta a 967 unità.
La fornitura in 3 anni di 300 esemplari del medesimo modello dal medesimo costruttore, per un ammontare complessivo di 56 miliardi di rubli (pari a circa 730 milioni di euro), stenta a trovare paragoni nella storia recente dei trasporti tramviari a livello mondiale ed è destinata a cambiare in modo sostanziale la qualità della mobilità urbana nella città di Mosca.