11 ottobre 2019

TATRA T3R.P A PRAHA

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Tram a carrelli Tatra T3R.P unidirezionale (14 metri, 1 cassa, 4 assi) del 1999-2004 (gruppo di 315 unità numerate 8300-8579 e 8211-8245), sia in doppia che in singola trazione, in alcune vie di Praga, durante corse sia diurne che notturne, nell'autunno 2019.


Le 315 motrici T3R.P sono un sottoinsieme modernizzato delle originarie 1.193 motrici T3 e T3SUCS, che fin dal lontano 1960 e fino al 1989 (quindi per circa trent'anni) sono state l'asse portante della flotta tramviaria di DP (Dopravní podnik hlavního města Prahy) di Praga.

A loro volta le motrici T3 erano state la naturale evoluzione delle motrici T1 del 1951 e delle T2 del 1955, che furono la versione costruita su licenza dalla Tatra cecoslovacca delle note vetture unificate dal PCC (President Conference Committee) negli Stati Uniti negli anni trenta, costituite essenzialmente da una cassa poggiante su 2 carrelli a 2 assi.

Delle T3, nelle varie versioni, furono costruiti ben 13.991 esemplari per le numerose reti tranviarie dei paesi del COMECON, risultando così il modello di tram costruito in più esemplari al mondo.

La produzione del modello T3 fu interrotta nel 1976, mentre quella del modello T3SU, destinata alle città dell'Unione Sovietica, che ne acquisirono ben 11.368 esemplari, continuò fino al 1989.

Il modello T3SU differiva dal T3 per l'eliminazione della porta centrale (solo sui primi esemplari) e dalla chiusura della cabina di guida per meglio adattarlo ai climi rigidi delle città sovietiche.

In attesa dell'arrivo del nuovo articolato KT8D5, che arrivò solo nel 1986, il DP fu costretto alla reimportazione di circa 300 motrici T3SU, che dopo le prime 20 furono rinominate T3SUCS.

A tutt'oggi le motrici T3R.P, con una presenza del 48% sul totale del parco di DP, sono ancora l'asse portante della flotta tramviaria di Praga, nonostante negli ultimi anni siano stati immessi in rete consistenti lotti di complessi Škoda a piano sia totalmente (15T) che parzialmente ribassato (14T), che totalizzano però solo un 28% ed un 6% di presenze, rispettivamente.

LINEA NOSTALGICA 23 A PRAHA

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Tram a carrelli Tatra T3 unidirezionale (14 metri, 1 cassa, 4 assi) 6921 del 1973, accoppiato in doppia trazione con T3SUCS del 1986, sulla "linea nostalgica" 23, lungo la Karmelitská ulice, con sullo sfondo la cupola ed il campanile della chiesa di San Nicola (kostel sv. Mikuláše na Malé Straně), nell'autunno 2019.



La linea turistica 23 è stata inaugurata sabato 25 marzo 2017 e funziona a tariffa normale (senza sovrapprezzo) tra i capilinea di Královka e di Zvonařka.

Effettua le seguenti fermate:

KRÁLOVKA - Malovanka - Pohořelec - Brusnice - Pražský hrad - Královský letohrádek - Malostranská - Malostranské náměstí - Hellichova - Újezd - Národní divadlo - Národní třída - Karlovo náměstí - Štěpánská - I.P.Pavlova - Bruselská - ZVONAŘKA.

Su di essa sono impiegate solo vetture T3, T3SU, T3SUCS e T3M (non modernizzate), accoppiate in doppia trazione, che non sono più in servizio regolare dal 2016.

Particolare interessante è il capolinea est (Zvonařka), che diversamente da quello ovest (Královka) non è ad anello ma a regresso (due binari tronchi a forma di Y), e quindi va impegnato dai complessi unidirezionali T3 per il tratto centrale a retromarcia.


08 ottobre 2019

TATRA PLF A PRAHA

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* Tram a carrelli Tatra T3R.PLF (Partial Low Floor) unidirezionale (14 metri, 1 cassa, 4 assi) del 2005-2011 (gruppo di 35 unità numerate 8251-8285), accoppiato in doppia trazione con Tatra T3R.PV del 2003-2007 (gruppo di 35 unità numerate 8151-8185) sulla linea 22, lungo la náměstí I. P. Pavlova;


* tram articolato a carrelli Tatra KT8D5R.N2P bidirezionale (30 metri, 3 casse, 8 assi) del 1986-1990 (gruppo di 48 unità 9051-9098), sulla linea 15, lungo la Karmelitská ulice a Malé Straně, nell'autunno 2019.

Ambedue i complessi rappresentano le prime soluzioni a piano parzialmente ribassato introdotte agli inizi degli anni duemila sulla rete tramviaria di Praga.

I 35 complessi T3R.PLF+T3R.PV sono state realizzati ribassando il piano della parte centrale della cassa di una unità T3R.P accoppiata ad una unità non ribassata T3R.PV.

I 48 complessi articolati KT8D5.RN2P sono invece stati ottenuti ribassando il piano della cassa centrale degli articolati KT8D5 (numerati 9001-9048),

Le unità T3R.PLF e T3R.PV derivano dalle unità modernizzate T3R.P, che a loro volta erano derivate da quelle originarie T3, T3SU e T3SUCS.

La modernizzazione era consistita nell'adeguamento delle apparecchiature elettriche di trazione; nel caso delle unità rinominate T3R.PV l'adeguamento aveva riguardato anche la cassa, per cui a tutti gli effetti queste unità vanno considerate come nuove. 

Altre soluzioni per ottenere un rotabile PLF sono state ottenute ribassando il piano nella cassa centrale di un rotabile a tre casse ovvero inserendo una nuova terza cassa centrale su un preesistente complesso articolato a due casse.

Come nel primo caso si è operato a Danzica su unità Duewag N8C ottenendo dei complessi denominati Moderus Beta MF01 e MF18.

Come nel secondo a Cottbus, a Schöneiche-Rüdersdorf, a Gera e a Tallinove invece si sono ampliate unità bicassa Tatra KT4.

Nel caso di Gera (complessi denominati KTNF8) la cassa centrale è stata allestita con 2 carrelli portanti biassiali, mentre nelle altre tre città (complessi denominati KTNF6 KT6T) si è optato per 2 carrelli portanti monoassiali.


 

06 ottobre 2019

SKODA 14T E 15T A PRAHA

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* Tram multiarticolato a truck Škoda Elektra 14T unidirezionale a piano parzialmente ribassato (30 metri, 5 casse, 6 assi, 280 pax) del 2005 (gruppo di 60 unità numerate 9111-9170), sulla linea 17, presso il lungomoldava Smetanovo nábřeží;

* tram multiarticolato a carrelli Škoda Forcity Alfa 15T unidirezionale a piano totalmente ribassato (31 metri, 3 casse, 8 assi, 180 pax) del 2009 (gruppo di 250 unità numerate 9201-9450), sulla linea 10, lungo la náměstí I. P. Pavlova, e sulla linea 15, lungo la Karmelitská ulice a Malé Straně, nell'autunno del 2019.

La vistosa differenza di unità 14T rispetto alle 15T (60 contro 250) è dovuta al rifiuto da parte di DP di ampliare la prima fornitura del 2006 di unità a truck, giudicate inadeguate ai tortuosi itinerari della capitale boema, e di sostituirla già nel 2009 con una nuova imponente di unità a carrelli.


17 maggio 2019

GANZ KCSV 7 A BUDAPEST

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Tram articolato a carrelli Ganz KCSV7 (Közúti Csuklós Villamos) bidirezionale (27 metri, 3 casse, 8 assi, 192 pax) del 1996-1999 (gruppo di 30 unità riconvertite da unità CSMG2), nell'attraversamento della piazza del Parlamento (Kossuth Lajos tér) sulla linea 2, nella primavera del 2019.




Le immagini sono analoghe a quelle realizzate 10 anni or sono sulla stessa piazza, con l'unica variante costituita dal passaggio di complessi KCSV7 invece che CSMG2.

Le 30 unità riconvertite KCSV7 si differenziano da quelle originarie CSMG2 dall'introduzione del controllo elettronico a chopper.

I complessi riconvertiti si distinguono visivamente da quelli originari per la presenza di un pantografo monobraccio, spostato sulla cassa centrale, essendo gli imperiali delle 2 casse estreme occupati dai chopper Ansaldo, nascosti da carenature longitudinali.

Nei modelli originari il pantografo era di tipo classico, montato su una delle casse di estremità, ambedue prive di carenature.




15 maggio 2019

COMBINO SUPRA A BUDAPEST (III)

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Alcuni passaggi dei Siemens Combino Supra NF 12B sul ponte Margherita a Budapest nella primavera del 2019, analoghi a quelli ripresi 10 anni prima sullo stesso ponte, con l'unica variante costituita dalla nuova palificazione per la sospensione aerea in stile art nouveau, installata al centro della carreggiata.

AGG. 2020: ai convogli Siemens sono in fase di affiancamento anche dei convogli CAF Urbos 100, nelle due varianti lunga e corta.



La fornitura prevede la messa in esercizio di 35 tram multiarticolati a carrelli a piano completamente ribassato a 5 casse (lunghi 34 m, 326/46 pax) e 12 a 9 casse (lunghi 56 m, 562/81 pax), al momento i più lunghi del mondo, per un totale di 47 tram (anche se in opzione sono previsti altri 77 ordini per portare la flotta completa a 124 complessi).

I rotabili potranno viaggiare anche alimentati con un sistema di accumulatori di energia in tratti privi di sospensione aerea, particolarmente adatti all'impiego nei centri storici, anche se quelli messi in esercizio finora lo sono stati tutti in linee semiperiferiche (1-3-17-41).

Il sistema è analogo a quelli già in esercizio sulle tramvie di Siviglia e Saragozza.

AGG. 2023: la flotta è stata ulteriormente ampliata con l'acquisto di 21 unità corte e 5 lunghe e quindi mancano ancora 46 unità corte e 5 lunghe per completarla a 102 unità corte e 22 lunghe.




05 maggio 2019

FLEXITY OUTLOOK A GENEVE

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Tram multiarticolato a carrelli Bombardier Flexity Outlook C (Cityrunner) bidirezionale a piano totalmente ribassato (42 metri, 7 casse, 8 assi, 237 pax) del 2004 (gruppo di 39 unità numerate 861-899), presso il Gran Teatro di Ginevra, nella piazza Neuve, nella primavera del 2019.






STADLER TANGO A GENEVE

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Tram multiarticolato a carrelli Stadler Tango bidirezionale a piano parzialmente ribassato (44 metri, 6 casse, 10 assi, 261 pax) del 2011 (gruppo di 32 unità numerate 1801-1832), presso il Gran Teatro di Ginevra, nella piazza Neuve, e presso la rotatoria di Plainpalais, nella primavera del 2019.

Particolarità della versione del Tango per Ginevra, a 6 casse e 5 carrelli, è il carrello centrale di trazione montato sotto l'articolazione a giostra.