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La tabella mostra le flotte tramviarie delle 12 città italiane nelle quali esiste una rete tramviaria (incluse le 2 con tram su gomma) con l'indicazione, oltre del numero complessivo dei rotabili, anche del grado di anzianità del parco veicolare (evidenziato con la percentuale dei mezzi con oltre 20 anni di esercizio).
La prima evidenza è che si tratta di flotte con un grado di anzianità medio alto (83%) e dimensioni medio piccole (numero di vetture minore di 50).
L'unica flotta che può confrontarsi con quelle delle altre maggiori città europee è quella di Milano (oltre 400 rotabili), con una densità tramviaria molto alta (una vettura tramviaria ogni 3.000 abitanti) ed un flotta storica in esercizio tutti i giorni (con oltre 150 vetture).
Le altre 2 flotte con un numero di vetture maggiore di 100 (Torino e Roma) hanno una densità tramviaria nella media (Torino con 4.000 abitanti per vettura) o impercettibile (Roma con 16.000 abitanti per vettura).
Esclusa la flotta di Firenze tutte le altre sono irrilevanti (da un punto di vista statistico).
Manca all'appello, come la 13ma tribù, la 13ma flotta: quella di Trieste, ferma dal 2016 a causa di un grave incidente in cui furono coinvolte 2 vetture.