Tram turistico Quianmen (confidenzialmente Dang Dang Che) nella primavera 2025.
La flotta è composta da 2 unità bidirezionali a batteria che percorrono la via omonima "a va e vieni" per circa 800 metri.
Il loro aspetto retrò riprende il design dei tram originali che circolavano a Pechino negli anni '20 del '900, offrendo un'esperienza nostalgica ai visitatori.
A Pechino esistono altre 2 linee tramviarie complementari all'imponente rete metropolitana che conta ben 19 linee, una a N-O e l'altra a S-E del centro della città .
La prima, chiamata Xijiao, è lunga 8,8 chilometri ed interscambia con linea circolare esterna 10 della metropolitana a Bagou, terminando 5 fermate più avanti a Fragrant Hills.
E' stata inaugurata nel 2017 ed è utilizzata principalmente per il trasporto ricreativo verso il grande Parco Xiangshan, l'Orto Botanico e il Palazzo d'Estate degli Imperatori Cinesi.
La linea si sviluppa interamente in sede propria, per lo più lontana dalle strade pubbliche, con un tracciato che incontra diversi tratti in galleria, più o meno lunghi.
E' esercitata con 31 tram a pianale ribassato a 5 sezioni, forniti dal costruttore locale CRRC Dalian e basati sul noto modello di origine italiana Sirio di Ansaldo Breda (ora Hitachi).
I tram operano accoppiati in comando multiplo per la maggior parte del tempo, ma nonostante l'alta frequenza, la domanda è così elevata, soprattutto nei fine settimana e durante le vacanze scolastiche (5,62 Mpax/anno), che si formano lunghe code di passeggeri in attesa nelle singole stazioni.
Al contrario, la seconda linea inaugurata nel 2020 ha registrato una domanda decisamente inferiore (0,95 Mpax/anno).
È nota come linea T1 Yizhuang New Town e collega Quzhuang con Dinghaiyuan attraverso la periferia della cosiddetta Area di Sviluppo Economico-Tecnologico di Pechino su una lunghezza di 11,9 km.
I motivi della sua ancora mancata crescita va ricercata nella sua relativa lentezza.
Infatti la linea corre prevalentemente su un binario separato al centro della carreggiata, ma non gode di alcuna priorità agli incroci semaforici.
Sull'intera tratta il tempo di percorrenza è di circa 55 minuti con 14 fermate (inclusi entrambi i capolinea), il che corrisponde a una velocità commerciale di circa 13 km/h.
Sulla linea T1 sono attualmente in servizio 19 tram a pianale ribassato a 5 sezioni del produttore locale BSR (Beijing Subway Rolling Stock Equipment Company).
I convogli sono dotati di sistemi di accumulo a batteria che consentono di effettuare brevi tragitti senza linea aerea di contatto.
Questo sistema viene utilizzato nell'area del deposito e anche in alcuni importanti incroci stradali.
La linea aerea di contatto in prossimità degli incroci stradali viene sollevata e terminata lateralmente.
Il pantografo dei tram si solleva a tutta altezza quando la linea aerea termina e rimane in questa posizione finché non entra nuovamente in contatto con la linea che riparte dopo l'incrocio, venendo nuovamente premuto verso il basso dalla tensione del cavo stesso.
Un analogo sistema dovrebbe essere adottato a Roma sulla tramvia TVA (Termini Vaticano Aurelio) che ancora non è riuscita a superare la fase progettuale dopo trent'anni e con l'aria che tira ce ne vorranno altrettanti prima che sia realizzata.